INFRASTRUTTURE UTILI AL TURISMO ITINERANTE

INFORMAZIONI DI BASE

 

 

        Alla Pubblica Amministrazione forniamo ogni necessario supporto tecnico-informativo mentre ai Privati forniamo unicamente dei consigli di riferimento perché la maggior parte delle richieste non consente di focalizzare esattamente le attese e le possibilità che s’intendono mettere in campo.

 

 

Tipologie

 

·         Piazzola attrezzata. Solo fruizione dell’impianto igienico-sanitario. Impianto igienico-sanitario (articolo 214 del D.P.R. n. 610 - 16 settembre 1996 e Deliberazione n. 495 del 5 maggio 1997 della GIUNTA REGIONALE TOSCANA), realizzato con un manufatto prefabbricato autoportante, in conglomerato cementizio armato e fibrorinforzato, corredato di una griglia antinfortuni. Costituito da due elementi accoppiabili: il primo a forma troncoconica trattato internamente con vernice epossidica mentre il secondo è una soletta di copertura con l’aspetto di una corona circolare. Autopulente  in quanto dotato di colonna attrezzata per comandare la pulizia interna del pozzetto e l’erogazione di acqua potabile.

Note tecniche

Armato: Armato con armatura metallica tradizionale per garantire la resistenza  meccanica pari ad Rbk di 300 kg/cmq.

Fibrorinforzato: Fibrorinforzato con fibre metalliche od in polipropilene, omogeneamente distribuite nell’impasto di calcestruzzo, per evitare la formazione di microfessurazioni responsabili di habitat ideali per il negativo sviluppo di muffe e colonie di organismi inquinanti.

Verniciatura epossidica: Vernice epossidica per favorire la velocità di smaltimento dello scarico nonchè per impedire l’aggressione prodotta dai gas generati dallo scarico stesso sulle superfici interne del calcestruzzo.

Autopulente: Il pozzetto contiene un tubo circolare corredato di ugelli per l’erogazione di acqua con pressione di 2 Atm. Con tale sistema si assicura la completa pulizia interna del pozzetto.

Colonna attrezzata: Struttura in ghisa dove sono alloggiati due pulsanti, uno per l’erogazione dell’acqua necessaria allo sciacquo interno al pozzetto ed un pulsante per l’erogazione dell’acqua necessaria al rifornimento idrico dei veicoli.

Autoportante: pozzetto progettato per sopportare carichi di prima categoria previsti dal Codice della Strada.

 

INDICAZIONE UTILE

Unico produttore a livello italiano

del Pozzetto autopulente

SEIECOM SpA

53, via di Rosano

50012 Bagno a Ripoli (FI)

e.mail: raffaello.papini@tiscali.it

Internet: www.seiemac.it

telefono 055 69202

telefax 055 696287

 

 

 

 

 

 

 

 

ALCUNE DOMANDE TIPO CHE CI HANNO RIVOLTO

E LE RISPOSTE CHE ABBIAMO DATO

 

Ci sono vincoli per il posizionamento in aree specifiche ?

RISPOSTA: La domanda è una contraddizione, infatti, se sono aree specifiche non vi sono problemi mentre se si tratta di aree (per esempio) per uso agricolo vi sono problemi perchè è necessario attivare una mutazione di destinazione.

         Per esperienza, avviene che un privato ha interesse a far cambiare destinazione d'uso di un'area incolta ma destinata all'uso agricolo (per esempio quello che costerebbe 1 euro il mq poi, avvenuta la mutazione di destinazione, varrebbe 100 euro il mq), pertanto, consigliamo al cittadino di rivolgersi al sindaco per rappresentargli l'idea di proporre una variante al Piano Regolatore e/o Piano Strutturale dando in cambio la possibilità al Comune di avere a disposizione, in caso di emergenza ed a titolo gratuito, un'area attrezzata multifunzionale.

         Si tratta di mettere in sinergia due esigenze, quella privata e quella pubblica, con reciproco vantaggio.

 

 

Che tipi di permessi sono necessari (Comune , Provincia, ecc) ?

RISPOSTA    Siamo nel Paese degli oltre 8.000 comuni, pertanto, occorre incaricare un professionista che analizzi la specifica situazione.

Nota: Regolamento recante semplificazione del procedimento di autorizzazione per l'esercizio dell'attività di rimessa di veicoli e degli adempimenti richiesti agli esercenti autorimesse DECRETO PRESIDENTE REPUBBLICA 19 dicembre 2001 n. 480 (Gazzetta Ufficiale n. 37 del 13 febbraio 2002).

 

Possono essere predisposte in aree non soggette a controlli e vigilanza (esempio: in aree rurali )?

RISPOSTA    Certamente, anzi, sarebbe opportuno per mettere in sinergia l'agriturismo con il nostro Turismo Integrato.

         Ovviamente, occorre la presenza per controllare l'area ma, si badi bene, non la presenza di un bigliettaio ma la figura di un soggetto che vi ha sede per organizzare il Turismo Integrato in tutto il territorio che dista da quel centro ipotetico 1 ora di viaggio oppure un raggio di 40 km.

 

Avete realizzato una sorta di protocollo standard

per la realizzazione di un'area attrezzata ?

RISPOSTA    No, abbiamo previsto come “modulo base minimo” un’area tipo di 70x100 metri, cioè come un campo di calcio, in modo da poter ospitare in caso di emergenza 400 persone più i veicoli della Protezione Civile). Un modulo base minimo replicabile all’infinito ed il disegno di riferimento è visibile nel nostro sito internet.

         Per quanto detto, occorre incaricare un professionista che analizzi la specifica situazione perchè le normative per l'impiantistica subiscono rapidi adeguamenti e solo il rivolgersi a professionisti consente di essere aggiornati e tutelati.

 

Informazioni che io le chiedo sono però rivolte a realtà minori, al loro primo affacciarsi sullo scenario turistico, quindi non pronte ad un'ipotesi così articolata ?

RISPOSTA    Errore di valutazione, infatti, un'area attrezzata multifunzionale è stata messa in campo da comuni con 600 (seicento abitanti). Per quanto detto un privato con del terreno incolto, magari associandomi ad altri per le progettazioni ed opere, dandogli la successiva gestione, può entrare in azione.

         Come sopra detto, non si tratta di creare delle infrastrutture per metterci dei bigliettai atti a riscuotere il mero parcheggio ma si tratta di allestire delle infrastrutture che consentano di ospitare, organizzare il Turismo Integrato: in poche parole diventare il motore economico e culturale di un territorio.

         In Italia il territorio è il nostro oro nero, quindi, l'unico onere è di diventare imprenditori e non stipendiati o, peggio, assistiti.

         Per quanto riguarda il Turismo è essenziale coniugare il Turismo Integrato con il potenziale culturale/economico ed umano del territorio. Se risulta oscuro il termine Turismo Integrato siamo a disposizione per ampliare il tema.

         Venendo al tema del turismo l'Associazione Nazionale Coordinamento Camperisti lo affrontato tenendo presente il Turismo Integrato e le infrastrutture necessarie che, contemporaneamente, siano la base per la progettazione di una nuova urbanistica avente per obbiettivi il benessere del cittadino e la Protezione Civile.

         La promozione del turismo è attivata informando i Pubblici Amministratori della opportunità di dotarsi una nuova urbanistica che, partendo dal P.U.T., attraverso il PUM ed il VIA arrivi alla realizzazione di Aree Attrezzate Multifunzionali (semplici giardini per gli anni 2000 oppure parcheggi scambiatori, a secondo delle necessità e opportunità).

Gestione dell’INCOMING o WELCOME (sviluppo del turismo) delle famiglie in autocaravan

L’accoglienza ai turisti e lo sviluppo turistico di un territorio si basano sul Turismo Integrato ed una delle componenti è il Turismo Itinerante praticato dalle famiglie con autocaravan.

Un segmento di turismo di pregio sia sociale perché vede nella quasi totalità dei casi una famiglia e di pregio economico perché vale ricordare che una autocaravan nuova ha un prezzo che parte da 50.000,00 euro e oltrepassa anche i 150.000,00 euro.

Si tratta di un turismo attivo nei fine settimana nonché un turismo con 20 giorni consecutivi di permanenza nello stesso posto. Si tratta di famiglie che praticano nell’anno anche altri tipi di turismo (aereo, nave, seconda casa, ecc…), quindi, turisti utili a trasmettere agli altri messaggi positivi per la fruizione di un territorio.

Per quanto sopra, è consigliabile attivare:

a) parcheggi e/o parti di parcheggi riservati alle autocaravan (sosta consentita nel rispetto dell’articolo 185 del Codice della Strada, quindi, fruizione di uno stallo di sosta e fruizione all’interno del veicolo senza occupazione di spazi esterni) con una indicativa di 5,00 euro per il parcheggio forfetario 24ore e 3,00 euro per le operazioni di carico e scarico delle acque.

b) piazzole di dimensioni pari ad uno stallo di sosta in campeggi (sosta consentita nel rispetto dell’articolo 185 del Codice della Strada, quindi, fruizione di uno stallo di sosta e fruizione all’interno del veicolo senza occupazione di spazi esterni) con una tariffa di 8,00 euro per il parcheggio forfetario 24ore e 3,00 euro per le operazioni di carico e scarico delle acque. Dette tariffe, oltre a consentire un facile guadagno, consentono di sviluppare le presenze di un turismo di alto significativo economico che può riversarsi in acquisti di beni e servizi esistenti nel territorio.

 

Suggerimenti per il privato che desidera allestire quanto sopra indicato

        Il punto di partenza è l'attivazione di un incontro con il sindaco per comprendere la sua disponibilità a supportare l'iniziativa, facilitando l'iter necessario per l'acquisizione di una proprietà / per una gestione / per una richiesta di mutazione di destinazione.

        Nel caso di richiesta di mutazione di destinazione, suggeriamo di presentare al sindaco un progetto di massima con l'impegno a consentire l’uso gratuito della infrastruttura alla Protezione Civile in caso d’emergenza.

        Una volta ricevuta la disponibilità informale del sindaco, è opportuno commissionare ad uno Studio Tecnico la Relazione sulla Fattibilità onde accertare se sussistono problemi e/o vincoli.

        Il passo successivo è commissionare il Progetto di Massima, quindi, concertare con il sindaco, l'istanza/domanda da presentare.

 

Cenni sintetici sulle normative

         In Italia è possibile parcheggiare l’autocaravan ovunque, sia di notte che di giorno.

         In Italia è possibile campeggiare negli appositi campeggi dove, per legge, deve essere possibile alle autocaravan effettuare lo scarico e carico delle acque.

         In Italia  campeggi devono far entrare le autocaravan per effettuare il solo scarico e carico delle acque, facendo pagare unicamente detto servizio, come disposto dall’art. 214 del D.P.R. n. 610 - 16 settembre 1996 (Supplemento ordinario n. 212 alla Gazzetta Ufficiale n. 284 del 4 dicembre 1996, modifiche al Regolamento d'Esecuzione del Codice della Strada) i pozzetti autopulenti ove poter scaricare ecologicamente le acque reflue dei veicoli sono obbligatori per campeggi, aree attrezzate riservate alla sosta e al parcheggio delle autocaravan, aree di servizio dotate di impianti di ristorazione, ovvero di officine di assistenza meccanica, ed aventi una superficie complessiva non inferiore a 10.000 mq..

Ecco ricordati i punti essenziali:

1. La realizzazione degli impianti igienico-sanitari, destinati ad accogliere i residui organici e le acque chiare e luride raccolti negli impianti interni delle autocaravan, è obbligatoria lungo le strade e autostrade unicamente nelle aree di servizio dotate di impianti di ristorazione, ovvero di officine di assistenza meccanica, ed aventi una superficie complessiva non inferiore a 10.000 mq, nonché nelle aree attrezzate riservate alla sosta e al parcheggio delle autocaravan.

6. I proprietari o gestori dei campeggi o delle aree attrezzate con gli impianti igienico-sanitari sono obbligati a fornire il servizio di scarico dei residui organici e delle acque chiare e luride raccolti negli appositi impianti interni delle autocaravan anche in transito.

Impianto igienico-sanitario (articolo 214 del D.P.R. n. 610 - 16 settembre 1996 e Deliberazione n. 495 del 5 maggio 1997 della GIUNTA REGIONALE TOSCANA), realizzato con un manufatto prefabbricato autoportante in conglomerato cementizio armato fibrorinforzato. Costituito da due elementi accoppiabili: il primo a forma troncoconica trattato internamente con vernice epossidica mentre il secondo è una soletta di copertura con l’aspetto di una corona circolare. Inoltre è corredato di una griglia. Autopulente in quanto dotato di colonna attrezzata per comandare lo sciacquo interno del pozzetto e contestuale erogazione di acqua potabile. Note tecniche

·         Armato: Armato con armatura metallica tradizionale per garantire la resistenza  meccanica pari ad Rbk di 300 kg/cmq.

·         Fibrorinforzato: Fibrorinforzato con fibre metalliche od in polipropilene, omogeneamente distribuite nell’impasto di calcestruzzo, per evitare la formazione di microfessurazioni responsabili di habitat ideali per il negativo sviluppo di muffe e colonie di organismi inquinanti.

·         Verniciatura epossidica: Vernice epossidica per favorire la velocità di smaltimento dello scarico nonchè per impedire l’aggressione prodotta dai gas generati dallo scarico stesso sulle superfici interne del calcestruzzo.

·         Autopulente: Il pozzetto contiene un tubo circolare corredato di ugelli per l’erogazione di acqua con pressione di 2 Atm. Con tale sistema si assicura la completa pulizia interna del pozzetto.

·         Colonna attrezzata: Struttura in ghisa dove sono alloggiati due pulsanti, uno per l’erogazione dell’acqua necessaria allo sciacquo interno al pozzetto ed un pulsante per l’erogazione dell’acqua necessaria al rifornimento idrico dei veicoli.

·         Autoportante: pozzetto progettato per sopportare carichi di prima categoria previsti dal Codice della Strada.

INDICAZIONI UTILI

 

Pozzetto autopulente atto a ricevere le acque reflue

SEIEMAC SpA

53, via di Rosano

50012 Bagno a Ripoli (FI)

telefono 055 69202

telefax 055 696287

e.mail: raffaello.papini@tiscali.it

Internet: www.seiemac.it

 

 

 

PAVIMENTAZIONI CON IMPIEGO DI TERRENO NATURALE

RBI 81 / Stabilizzante per terreni / Miscelazione in betoniera

Fornitura ,trasporto e posa in opera di una pavimentazione ecologica realizzata mediante l’impiego del terreno naturale presente in sito o riportato, miscelato con uno stabilizzante per terreni (tipo RBI 81).

Lo stabilizzante è costituito da un premiscelato in polvere, fibrorinforzato con fibre di polipropilene che non richiede aggiunta di calce o cemento ed a lavoro ultimato non dovrà alterare l’aspetto iniziale del terreno dal punto di vista cromatico, garantendo quindi assenza d’impatto visivo ambientale.

La lavorazione dovrà conferire alla pavimentazione realizzata (strade, parcheggi, aree di servizio ed attrezzate) caratteristiche di portanza, impermeabilità e sensibile riduzione della polverosità, dovrà avere inoltre carattere di irreversibilità.

Esecuzione di prove di laboratorio (curva granulometrica, limiti di Atterberg, prova di compattazione, CBR naturale e CBR a diversi dosaggi del materiale stabilizzante), al fine di stabilire il corretto dosaggio del materiale e l’idoneità del terreno da trattare, preparazione del sottofondo correttamente dimensionato in funzione della destinazione finale dell’opera.

Successiva miscelazione dello stabilizzante e del terreno naturale o riportato in betoniera.

Il dosaggio, precedentemente determinato con prove di laboratorio, potrà variare dal 3 al 5% sul peso del terreno, corrispondenti mediamente a circa 60-100 Kg per mc.

Aggiungere in betoniera l’acqua necessaria al raggiungimento dell’umidità ottimale per la compattazione (come da prove di laboratorio).

Stesura finale, sagomatura o profilatura della sede stradale.

Compattazione del terreno trattato con mezzi adeguati, fino al raggiungimento di una densità di compattazione consigliata non inferiore al 98% (AASTHO modificata).

La D.l. potrà richiedere, a sua discrezione, prove sulla pavimentazione e controllare qualità e dosaggio. Potrà, inoltre, acquisire dalla società fornitrice del prodotto sia la Certificazione di Qualità ai sensi della ISO 9002, sia una dichiarazione di conformità relativa alla partita di materiale consegnato di volta in volta, il tutto per dare l’opera finita a perfetta regola d’arte. Incidenza dell’ RBI 81 per 10 cm di spessore €/Mq ……………

INDICAZIONI RELATIVE AD UNA FORNITURA

Fornitura stesa e compattazione di sede stradale bianca con regolarizzazione dei piani eseguite mediante fornitura stesa e compattazione di stabilizzato di cava pezz. max 0/50 dello spessore di cm 15 (stabilizzato di Monteriggione (SI), previa scarifica dell’attuale piano e rullatura. Prezzo a 7,74 euro/mq.

Fornitura e posa in opera di pavimentazione ecologica realizzata mediante l’impiego di stabilizzato di cava pezz. max 0/50 mm (stabilizzato di Monteriggione (SI) dello spessore finito e compresso di cm 10 miscelato con uno stabilizzante (Tipo RBI 81 Levocell), costituito da un premiscelato in polvere fibrorinforzato in poliprolene garantendo, quindi, dal punto di vista cromatico, assenza d’impatto visivo ambientale.

Tale lavorazione conferisce alla pavimentazione realizzata (strade, parcheggi, aree di servizi ed attrezzate) caratteristiche di portanza, impermeabilità e sensibile riduzione di polverosità e caratteristiche di irreversibilità. Prezzo a 33,56 euro/mq.

Segnalazione ed indicazioni forniteci il 16 ottobre 2003 dalla PANCANI STRADE SRLCostruzioni Edili Stradali

1, via dei Colli   -   50058  SIGNA    (FI)  /  telefono 055 8734425 – fax 055 8736173